Galatina è in agonia e i politici giocano a fare i convegni

Caro direttore, da qualche tempo ormai, l'attenzione di Galatina è focalizzata sulla questione megaparco, con (democraticamente) fautori del si e fautori del no ma, in mezzo a questa nobile discussione, abbiamo qualcosa altro? Abbiamo una tangenziale in costruzione che, questa si, è un mostro inguardabile che sta togliendo terreno a Galatina (è stato detto questo a proposito del megaparco). Abbattono un albero secolare e nessuno se ne accorge.
Solo per quella sera

Erano in 10 su quella macchina che mi raggiunse pochi minuti prima di mezzanotte. Ma, cominciamo dall’inizio.  Per una serie di strane coincidenze che si erano intrecciate e combinate, non trascorrevo la sera del capodanno con i soliti amici, con la comitiva di sempre. Eravamo affiatati e affezionati, ma quella sera non la passavamo insieme, avevamo però promesso di sentirci a mezzanotte in punto.

La transustanziazione
Prima di addentrarci nel tema Eucaristico della transustanziazione, un breve pensiero sull’ incontro settimanale dell’ A.C.R., incentrato in particolare sulla genitorialità e sul confronto generazionale tra membri della famiglia. Le difficoltà nel compito educativo non mancano, per i genitori che si apprestano a “preparare i figli” ad affrontare un giorno la vita, per essere
Il decreto Ronchi vale anche a Galatina? Le strane risposte della Csa e del Comune

Gentile direttore, scrivo questa lettera per esprimere il mio assoluto disappunto come cittadina e come operatrice commerciale per l’attuale gestione della raccolta dei rifiuti nel nostro Comune.
Sappiamo quanto precaria e difficile è da tempo questa materia a Galatina, ma con profondo dispiacere devo osservare che nessun miglioramento si è avuto negli ultimi mesi, cioè da quando si

Lontani dai fatti non raggiungeremo mai la verità
Gentile signora Coluccia, continuerò a darle del Lei, visto che se anche scrive di conoscermi, io faccio fatica ad assegnarle una fisionomia a me familiare. Il ritratto che ho ricavato di attenta e scrupolosa ricercatrice emerge dal suo racconto e dalla bibliografia segnalata in cui sono presenti dei testi più antichi accessibili solo a docenti universitari e alla ristretta cerchia di ricercatori a loro correlati. Ragion per cui ho colto i suoi anni di intenso studio e confronto con opere oggi difficilmente reperibili, se non in determinati contesti.
Perché Palazzo Orsini e non del Balzo?

Cara Angela (ci conosciamo quindi evito toni troppo formali), ti ringrazio per aver avuto tempo e voglia di leggere il racconto allegato al pezzo ‘La Stella dei Magi brilla a Galatina’.

Il mio grazie a Malù Coluccia

Grazie per l’augurio alla città in nome della cultura, grazie per aver ricordato a tutti che la stella orsiniana può, oggi come ieri, guidare verso la ri-nascita che ogni Natale reca come speranza e come certezza. La splendida icona dei tre donatori in adorazione del Bambino Gesù, rivisitazione dell’adorazione dei Magi - segno evidente della favolosa origine degli Orsini da Baldassarre - immette nella magia del Natale e nell’attesa del racconto annunciato “L’intruso nel castello di Casaluce”.

Brava ma imprudente

Gentile signora Coluccia, devo farle davvero i miei complimenti. Il racconto imbastito sulla dinastia dei Del Balzo è ben costruito e si muove agevolmente nelle intricate vicende storiche del periodo. Molto mi sembra che attinga all'ultimo libro sul pontefice Urbano VI, redatto da un discendente di questi e presentato a Bari qualche mese fa.

Presto in costruzione i loculi nel cimitero di Collemeto

Gentile Dino,In merito all'articolo apparso oggi su galatina.it, ti informo che nei prossimi giorni inizieranno i lavori per la costruzione di altri loculi nel cimitero di Collemeto. L'intervento era stato già calendarizzato dall'ufficio LL.PP. Anche in riferimento all'acquisto di nuove scale di sicurezza, l'ufficio ha già avviato le procedure di acquisto ed entro qualche settimana sarà nelle condizioni di metterle a disposizione dei cittadini.

Wurstel e pomodori

Caro Dino, sono il tuo amico Pierpaolo ho riflettuto molto su un altra ricetta...poi, fra tante, ho trovato quella giusta: WUSTEL al POMODORO. E' una ricetta facilissima da cucinare, è molto semplice ed è anche buona e genuina. Mia madre mi dice che, quando cucino io, a sentir l'odore le viene l'acquolina in bocca. Ripeto la ricetta si compone di pochi ingredienti olio, pomodori, wustel, cipolla e capperi.