Chi intorno alle ore 17 di sabato 15 marzo 2025 si trovava a passare in auto nei dintorni del cementificio di Galatina ha rallentato, ha tirato fuori il cellulare ed ha ripreso la massa di polvere che circondava i piani alti della torre (una parte fondamentale dell'impianto).
Il fenomeno è durato meno di dieci minuti. I tecnici, dopo avere riportato la situazione alla normalità, hanno subito cercato le cause del fenomeno.
A quanto ha potuto apprendere galatina.it, l'ipotesi più probabile è che dall'interno del primo ciclone della torre si sia staccata una parte del rivestimento in materiale coibentante ed antiusura andando ad intasare lo scarico a forma di cono. La polvere composta da argilla e calcare (detta in gergo cementiero 'farina'), non trovando il previsto sbocco nel forno, ha mandato in pressione tutta la torre ed è uscita all'esterno probabilmente attraverso una parte che ha ceduto.
I video e le foto diffusi sui social e inviati agli organi di informazione hanno fatto scattare una certa preoccupazione sia negli abitanti di Galatina sia in quelli di Soleto e Sogliano Cavour.
In realtà quella piccola nube, essendo composta da argilla e calcare essiccati e macinati, poteva provocare 'fastidio' ma non essere più dannosa per la salute di quanto lo siano i due componenti singoli.
Arpa ha inviato nello stesso pomeriggio un suo funzionario che si è accertato del ritorno alla completa normalità.
E' certo, inoltre, che non c'è stato alcun problema per le persone presenti nello stabilimento.
Alle ore 20:33 di sabato Palazzo Orsini ha diffuso un comunicato stampa, poi riportato sui social, in cui Fabio Vergine, sindaco di Galatina, e Giuseppe Spoti, assessore all'ambiente, hanno fatto sapere che "dopo le segnalazioni ricevute e dopo aver visionato le immagini odierne in merito ai fumi provenienti dal cementificio Colacem, abbiamo subito provveduto ad allertare le autorità competenti, dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale (ARPA), della Provincia di Lecce ed il Comando di Polizia Locale per ricevere una relazione dettagliata."
"Non appena avremo informazioni certe sull’accaduto e sui dati di monitoraggio dell’aria -hanno assicurato i due politici- valuteremo le successive azioni per la tutela del territorio, dell’ambiente e dei cittadini."
Non fanno però sapere se si sono recati in cementeria o contattato i responsabili dell'impianto per rendersi conto di persona dell'accaduto e soprattutto per accertarsi che il guasto non avesse coinvolto delle persone.
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Dalla torre Colacem fuoriescono argilla e calcare per meno di 10 minuti e sui social si scatena l'inferno
Nessun danno alle persone presenti in stabilimento. Il Sindaco emette un comunicato in serata: attende una "relazione dettagliata" dal Comandante della Polizia Locale
