"Verificherò nelle prossime ore se ci saranno le condizioni politiche per continuare a fare il Sindaco"

Cosimo Montagna dà le sue spiegazioni tecniche della delibera che ha spinto Roberta Forte alle dimissioni da vicesindaco

"Verificherò nelle prossime ore se ci saranno le condizioni politiche per continuare a fare il Sindaco"

In relazione alla Delibera di Giunta n. 202 del 13.07.2016 che ha indicato agli Uffici comunali l’indirizzo finalizzato alla salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2016 mi preme esprimere alcune riflessioni.
Più volte e, in ordine di tempo, nell’ultima sessione di bilancio del maggio scorso, ho sostenuto che la verità è rivoluzionaria e che la stessa ci renderà liberi.
Quando si hanno responsabilità di governo bisogna avere il coraggio di fare, a volte, scelte dolorose anche se impopolari, proprio come ad un paziente a cui per salvare la vita bisogna intervenire chirurgicamente. L’esecutivo ha laicamente, prima di intraprendere questo percorso, valutato soluzioni alternative fattibili dovendo però prendere atto, alla fine, che le soluzioni proposte non avrebbero salvato l’equilibrio di cassa.  
Io penso che non si debba passivamente accettare quello che gli Uffici propongono, ma neppure delegittimare chi per legge è obbligato a mettere nero su bianco un parere di legittimità. In questo assunto e soprattutto nel rispetto dei diversi ruoli ho sempre orientato il mio mandato amministrativo.

Nello specifico:
Entro il 31/07 p.v. l’Ente è tenuto a procedere alla verifica degli equilibri di bilancio, sia per quanto riguarda la competenza che per quanto riguarda la cassa, provvedendo ad adottare le necessarie misure in caso di squilibri.

In data 26/05/2016 la SUD GAS S.r.l. ha notificato atto di precetto per il pagamento di somme ingiunte, pari ad € 748.262,87 ed in data 25/05/2016 è stato notificato provvedimento cautelare con il quale il Tribunale ha ordinato al Comune l’immediato pagamento in favore del Consorzio per la gestione dei rifiuti urbani – Bacino LE/2 della complessiva somma di € 1.216.350,86. Il Comune ha proposto opposizione a tali procedimenti ritenendo tenuta al versamento la Centro Salento Ambiente SpA che, come noto, sino al 31/12/2009 ha applicato e riscosso direttamente la tariffa di igiene ambientale sulla base di piani finanziari includenti tra i costi anche quelli che oggi vengono chiesti al Comune di Galatina. Nelle more di definizione dei relativi giudizi, il Comune è tenuto, comunque, a riconoscere l’importo totale di € 1.964.613,73 quale debito fuori bilancio ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A) del D.Lgs. 267/2000, in quanto trattasi di sentenze esecutive. Il bilancio dell’Ente non consente di finanziare tali cifre e, di conseguenza, si registra uno squilibrio di competenza. L’Amministrazione Comunale, pertanto, per il ripristino dell’equilibrio, ha deciso di attivare la procedura di cui all’art. 243 bis del D.Lgs. 267/2000, che prevede la predisposizione di un piano di riequilibrio finanziario pluriennale della durata di massimo 10 anni.

Inoltre, dopo circa vent’anni sono state reintrodotte le previsioni di cassa. Nella sostanza, l’Ente può spendere nei limiti di quello che incassa e, pertanto, da quest’anno, a fine esercizio è obbligo normativo garantire un fondo di cassa positivo e, quindi, la restituzione di tutte le anticipazioni di tesoreria ricevute. L’analisi dei flussi di cassa ha evidenziato un situazione di squilibrio nella gestione della tariffa rifiuti, dove, mediamente, si registrano ogni anno mancati incassi per circa € 700.000,00 a fronte, invece, dei relativi costi che devono essere tutti sostenuti sino all’ultimo centesimo. A fronte di una spesa per il servizio raccolta, trasporto e successivo conferimento in discarica di € 5.000.000,00 il Comune incassa dai cittadini la somma di € 4.300.000,00. L’Amministrazione Comunale quindi è dovuta intervenire per ripristinare gli equilibri di cassa, così come previsto dalle norme sulla salvaguardia degli equilibri, adottando specifico indirizzo di rimodulazione del PEF 2016.

Accorto, inoltre, è l’impegno profuso dall’Amministrazione Comunale sul versante dell’evasione tributaria; con riferimento alla tariffa rifiuti, tutte le attività relative alla verifica dei soggetti morosi e quelle connesse all’emersione dell’evasione totale, sono regolarmente e celermente poste in essere dagli Uffici Comunali; con riferimento invece all’ICI-IMU, nel solo anno 2015 sono stati emessi e notificati circa € 670.000,00 di avvisi di accertamento e per l’anno 2016 è prevista un’attività, allo stato in piena fase di attuazione, che consentirà, in base alle stime effettuate, l’emissione di avvisi di accertamento per ulteriori € 800.000,00. Non sono stati neanche trascurati i tributi minori che hanno fatto registrare emissione di avvisi di accertamento nel 2015 per € 85.000,00; la previsione per il 2016 è pari ad € 65.000,00.

Tutto si può affermare, tranne che il provvedimento assunto da questa Giunta Comunale abbia il sapore elettorale. Anzi, per la sua impopolarità, è proprio il contrario.

Penso, tuttavia, che bisogna parlare il linguaggio della verità sia per rispetto alle generazioni future sia verso chi dopo di noi si insedierà a Palazzo Orsini indipendentemente dal colore della coalizione, affinché si possa governare con serenità e con una sana programmazione.

Come già pubblicamente detto verificherò nelle prossime ore le condizioni politiche che possano permettere il proseguimento dell’attività amministrativa; qualora non ci fossero rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di Sindaco e lo farò al prossimo Consiglio Comunale, consapevole di aver sempre operato nel solco del bene comune e della trasparenza amministrativa. 

Dalla Residenza Municipale, 15 luglio 2016