Gentile Redazione, mi permetto di intervenire nuovamente sulla questione del mio articolo relativo al SUAP di Galatina e, pregandoVi di dare diffusione al mio intervento odierno, devo giocoforza precisare quanto segue: - Con il mio intervento ho solo cercato di dare un contributo alla questione, come rappresentante di una categoria che giornalmente espleta tacitamente e con sforzi generosi il proprio ruolo anche se le pubbliche amministrazioni carenti di personale cercano di coinvolgere sempre più chi da prova di competenza e voglia di lavorare.
- Il mio intervento NON E STATO un attacco alla persona del Comandante Antonio Orefice, al quale mi lega antica amicizia e stima personale e professionale. Chi lo ha interpretato in tal senso è in mala fede.
- Al collega Orefice, ALL'AMICO Tonio Orefice, esprimo ancora una volta sentimenti di stima e amicizia augurandogli un "buon lavoro" che come sempre riuscirà a portare avanti con competenza ed abnegazione.
Grazie dell'ospitalità.
Gentile maggiore Parisi, pubblichiamo molto volentieri le Sue precisazioni anche se le riteniamo inessenziali al dibattito. Il tema su cui si sta tentando di fare chiarezza è se sia opportuno che il dirigente della Polizia Municipale di Galatina regga anche il SUAP. Che in questo momento ad occupare quel posto sia il dottor Antonio Orefice non significa che chiunque abbia una visione diversa dell'organizzazione del comune stia attaccando la sua persona.
La regola di galatina.it è sempre la stessa. Noi ci sentiamo liberi di criticare le scelte politiche senza mai attaccare gli uomini o le donne che le fanno. Ci scriva quando vuole. (d.v.)
Un contributo al dibattito, non un attacco ad Antonio Orefice
