Pensi di fare una cosa? Falla, senza rimandare. Il pensiero si affievolisce se non gli si trova un posto preciso in cui attecchire. Ed è bello quando quel posto è una macchina in cui si prende e si va. Non è necessario il viaggio della vita. Basta concedersi quelle piccole cose che spesso si vogliono fare, ma a cui non si trova mai la motivazione giusta. Vedere una mostra di fotografia. Volevo fare semplicemente questo. Poco importa dover percorrere quasi cento km per andare a sbirciarla. Ho trovato due amiche pronte a condividere l’esperienza e in un’ora eravamo a Palazzo Martini, a Oria. “Sho(o)ts”, organizzata da Laboratoria, ha messo insieme immagini in bianco e nero dei grandi fotografi del XX secolo, da Weston a Basilico, da Doisneau a Riboud. Luoghi e sguardi, momenti e sensazioni, tutto immortalato da sensibilità che nel tempo hanno osservato persone e conosciuto città. Nelle stanze silenziose i quadri si susseguono come cartoline-ricordo, quasi un labirinto in cui perdersi può capitare solo all’animo che vuole lasciarsi portare lontano da uno scatto... CONTINUA A LEGGERE SUL BLOG DI "METROPOLITAN"