Tuttolannodonna, la campagna del 25 novembre che condanna certa comunicazione

L’iniziativa di Metropolitan Adv di Galatina che ha diffuso esempi poco edificanti su tematiche molto delicate e dolorose come la violenza contro le donne e i femminicidi

La tendenza a giustificare piuttosto che a condannare. La violenza sulle donne e i femminicidi vengono troppo spesso raccontati da una comunicazione che sembra voler neutralizzare le differenze tra vittima e carnefice. Invece no, una vittima rimane vittima e il suo carnefice non può redimersi solo perché esasperato, perché geloso, perché preso da chissà quale impulso incontrollabile.
Metropolitan Adv, agenzia di comunicazione di Galatina, ha voluto portare all’attenzione di tutti alcuni esempi di informazione focalizzata sugli aspetti sbagliati delle tragiche vicende che trasmette. Con questa campagna Tuttolannodonna si vuole mostrare come si è propensi a trovare spesso una giustificazione, in alcuni casi addirittura a romanzare la storia che accompagna l’estremo atto cruento.
Le informazioni che arrivano dal web, dalla stampa e dalla tv usano un linguaggio che non può non lasciare quanto meno perplessi. La cronaca rimane, ma il modo in cui ci viene riferita, appurata la verità, dovrebbe essere lucido e chiaro. Si rischia di diffondere un messaggio scorretto che una mente poco illuminata potrebbe travisare e trasformare in nuove scuse per futuri efferati crimini. Abbiamo il dovere di leggere e informarci, ma anche e soprattutto di farlo criticamente, dando il giusto peso alle parole e ai fatti.
Dobbiamo chiamare le cose con il proprio nome e farci attraversare dolorosamente da ciò che accade. L’unico punto di partenza per tentare di evitare il reiterarsi di simili drammi forse è proprio questo.
La campagna è stata sostenuta da Degusteria DoK e Studio Modoni Romano di Galatina e ospitata da Tranquillo (Lecce), Bastone Salvatore (Nardò), Don Ciro Pizzeria (Aradeo) e Farmacia Stanca (Soleto).