Nella mattinata di ieri i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno posto sotto sequestro un'intera area, sulla via per Sogliano, un tempo adibita ad azienda avicola. La struttura risulta composta da quattro capannoni. Tre sono senza tetto, un quarto ha ancora una gran parte della copertura in ethernit e tutta l'intelaiatura in acciaio che la sostiene. All'interno dei capannoni scoperchiati gli uomini del NOE hanno trovato grandi quantità di cemento-amianto frantumato. E' proprio questo il motivo principale che ha fatto scattare il provvedi mento di sequestro. Al proprietario dell'immobile, un sessantenne galatinese, residente a Bari, sono stati contestati i reati di gestione di rifiuti pericolosi e di creazione di una discarica abusiva degli stessi (l'amianto accumulato). Inoltre, il proprietario non avrebbe chiesto la prescritta autorizzazione per effettuare i lavori di demolizione.
Sono stati proprio i rumori provenienti dal capannone con il tetto ancora in opera a far nascere i sospetti negli abitanti della zona che hanno avvertito i carabinieri della stazione di Galatina. Quando ieri sono intervenuti ,gli uomini dell'Arma hanno trovato sul posto due operai di una ditta di Nardò che erano intenti a tagliare con il cannello ossiacetilenico alcuni tralicci di acciaio.
I due avrebbero giustificato la loro presenza sul posto con l'ordine avuto dal loro titolare di eseguire i lavori di demolizione. I carabinieri hanno prima rintracciato il proprietario dell'immobile ed il titolare dell'azienda incaricata della demolizione e poi hanno avvertito il dottor Capoccia, sostituto procuratore di turno, il quale ha autorizzato il sequestro dei fabbricati. Sono stati denunciati anche i due operai che stavano eseguendo il lavoro e sono state poste sotto sequestro le loro attrezzature.
Sul posto è intervenuto anche un geometra dell'Ufficio tecnico comunale di Galatina. Custode giudiziario della struttura a cui sono stati posti i sigilli è stato nominato il capitano Domenico Angelelli, della Polizia Locale di Galatina.