Fermati, mondo! Hai lasciato andare la tua parte migliore! E adesso dove ti rifugerai quando avrai bisogno di innocenza e dolcezza? Sbatterai contro un vuoto inconcepibile e inafferrabile. E come lo spiegherai agli altri bambini? Ma loro superano le tue aspettative, scavalcano convenzioni e dolori e ti rispondono con la spontaneità della speranza. La gonfiano, come un palloncino, e la inseguono con le loro risate, i lacrimoni delle piccole delusioni, le mani che indicano sempre il cielo.
Sara è con loro. Avvertono l'assenza solo attraverso le parole dei grandi. Dipendesse da quello che provano loro, non ci sarebbe da soffrire, "è solo un saluto, poi ci si rivede".
Spiegalo a mamma e papà, caro mondo! E' più difficile, eh? Per loro la speranza è svanita tra sentenze senza appello e la mancanza ha la consistenza della roccia. Ruvida, spigolosa, tagliente.
"Bambino, se trovi l'aquilone della tua fantasia/ legalo con l'intelligenza del cuore". Lascia che costruisca i suoi castelli di marzapane su cui far salire la principessa più bella e immortale. Lì è al sicuro. Qui no. Qui la principessa ha lasciato i suoi abiti sul tappeto ed è andata via.
A spiazzarti è lei, più di ogni altro, mondo spietato! Lei, sì lei. Con gli occhi gonfi di vita che vanno oltre la vita, con la serenità di chi si è nutrito di un amore senza riserve e la sfrontatezza di chi a dirti addio ci ha quasi guadagnato. L'eternità di una purezza incontaminata, stretta a chi è stato e sarà sempre un'anima sola con lei.
No, mondo, non cercheremo tra le nuvole disegni da interpretare. Rischieremmo di impazzire. Ma non perderemo la fede.
Sara ha fatto in tempo a lasciare sui tuoi sentieri solo un segno leggero. I suoi passi erano leggeri, i suoi sogni erano leggeri. Ma quel segno continua a scrivere e a raccontare di un coraggio che in pochi hanno. Dio ha scelto una testimone d'eccezione per farci apprezzare i doni che quotidianamente ci sfuggono.
Ha dato il nome di Sara al bene che possiamo e dobbiamo letteralmente succhiare dai nostri giorni, senza rimandare. Si ama oggi, ora.
Ha dato il nome di Sara a un viaggio di eternità riservato solo a unioni speciali.
Ha dato il nome di Sara a una luce inesauribile.