Una giornata da dimenticare, questo il riassunto in breve della domenica che i tennisti del C.T. Galatina, capitanati da Filippo Stasi, hanno trascorso in terra marchigiana contro il C.T. Pesaro. I parziali delle partite raccontano di un Pesaro partito molto forte, con le vittorie di Giacomo Giunta (2.7) contro Luca Giordano (2.5) per 6/1 6/2 e di Leonardo Dell'Ospedale (2.8) contro il giovanissimo e ancora inesperto Alberto Giannini (3.2) per 6/0 6/1.
A ristabilire la parità, però, ci hanno pensato i numeri uno e due della squadra galatinese, Alexander Lazov (1.20) che ha battuto il pesarese Francesco Mendo (2.3) per 6/3 7/5 e Pierdanio Lo Priore (2.4) che ha letteralmente demolito Niccolò Nardi (2.4) con il risultato di 6/2 6/1.
Sul risultato di due a due, quindi, i doppi risultavano decisivi sia per una squadra, che per l'altra. Purtroppo, però, le cose non sono andate per il verso giusto ed entrambi i doppi sono stati persi dai nostri ragazzi. Nulla da fare per l'inedita coppia Stasi (3.2) / Giannini, sconfitti da Giunta / Sani (7/6 6/2) e per i forti Lazov-Lo Priore, battuti da Nardi e Mendo (6/1 1/6 7/6).
Si riparte, dunque domenica 3 maggio, alle 10 in punto, presso il Circolo Tennis di Galatina, contro il “Tennis San Paolo” di Padova. Un match sulla carta non facilissimo, ma i salentini potranno vedere l'esordio di due nuovi nomi di questo campionato di serie B: il pistolero di Arcore, Davide Albertoni (2.4) ed il greco Paris Ghemouchidis (2.5). A loro il compito di tenere alto il nome del CT Galatina ed affiancare i compagni Lo Priore, Giordano, Stasi e Giannini.
I tennisti del San Paolo di Padova, dal canto loro, possono contare su una squadra fortissima, formata dallo sloveno Andrej Kracman (2.3), Alberto Nieri (2.3), Alessandro Bartolini (3.2), Alessandro Borchia (3.3) e Tommaso Fornasier (3.4).
”Domenica scorsa abbiamo letteralmente invaso Pesaro con i nostri valorosi tifosi, ma questo purtroppo è servito a poco -dice Giovanni Stasi, presidente del CT Galatina - Devo dare merito ad una squadra fortissima, che rispetto allo scorso anno si è rafforzata, ma se non fosse stato per alcuni momenti poco fortunati, probabilmente avremmo potuto portare a casa un risultato ben diverso. Sono certo che i miei si faranno sentire nella prossima partita in casa, contro il Padova. Il nostro obiettivo non deve cambiare. E' obbligatorio uno slancio d'orgoglio. Siamo abituati a lottare e ad essere più forti della sfortuna. Ce la faremo, io ci credo!”