Continua la tradizione artistica di Galatina, che si rivela città quanto mai fulgente ed altrettanto prodiga nello sfornare nuove figure capaci di distinguersi nel panorama nazionale delle arti figurative. Una dimostrazione di ciò si è avuta recentemente a Otranto, negli spazi della Galleria GERMINAZIONI IVª.0, presieduta da Mirella Coricciati, dove l’8 gennaio si è conclusa la seconda edizione del “PREMIO GERMINAZIONI”, che ha individuato 34 vincitori nella sezione pittura e 13 nella sezione scultura.
Una giuria composta da rappresentanti di oltre venti gallerie sparse su tutto il territorio nazionale ha selezionato tra ben 606 opere di artisti provenienti da varie parti d’Italia.
Ad Antonio Giaccari il Primo Premio “Sezione Scultura” con l’opera “Feronia”, struttura modulare verticale originalissima in legno di Liriodendron tulipifera (tulipier), che richiama le sculture di Constantin Brancusi. L’opera era stata realizzata da Giaccari in occasione della Terza Edizione della Biennale di arte contemporanea del Salento, Syncronicart-3, tenutasi al Palazzo Ducale di Martano nel luglio 2016, a cura di Raffaele Gemma, anche lui galatinese d’origine. Un meritato riconoscimento per l’artista che da anni porta avanti la sua ricerca in maniera paziente e coerente, distinguendosi per la sperimentazione di materiali eterogenei, dalla pietra leccese al marmo, fino al legno e all’assemblaggio polimaterico.
Feronia, secondo la mitologia romana era una dea della fertilità, ed è certamente a lei che si è ispirato l’artista.
“Dei monumenti arcaici alla fecondità come i menhir – scrive Gemma nel catalogo di Syncronicart-3- ha l’andamento verticale esasperato e la finalità propiziatrice, ma essendo questo dedicato alla prosperità ecco che leggeri moduli di legno si intersecano l’uno sull’altro a formare un’esile spiga che dalla terra si libra fino al cielo”.
Altro artista galatinese degnamente premiato per la Sezione Pittura Gaetano Minafra con un’opera recente “Ghiacciaio” del 2022, che dimostra l’interessante evoluzione dell’artista dalla consolidata esperienza, dall’ambito della grafica a quello più intrigante dell’uso della materia.
L’opera era stata esposta a ottobre del 2022 nella medesima galleria di Otranto che ospita il premio nella collettiva “Contingentia”, sempre a cura di Raffaele Gemma.
“Un’opera quanto mai attuale-dice Gemma- realizzata dal maestro su una tematica ecologica, quella del surriscaldamento del pianeta e del conseguente scioglimento dei ghiacciai, a dimostrazione di come l’arte, quando collegata a tematiche sociali e spoglia di una veste effimera e banale, risulti molto efficace nel sensibilizzare le coscienze”.
Minafra nell’ambito delle recenti consecutive esposizioni ha ricevuto peraltro, proprio con quest’opera, non pochi apprezzamenti da parte dei tanti visitatori italiani e stranieri che in questi mesi autunnali si sono riversati con continuità nelle strade della città idruntina.
Altra galatinese premiata Maria Luce Musca, artista e designer formatasi presso l’Istituto Statale d’Arte G.Toma di Galatina e poi all’Accademia di Belle Arti di Lecce, con l’opera “Paesaggio e movimento”, esposta nel 2021 in Syncronicart-5, presso Palazzo Filomarini di Cutrofiano a cura di Raffaele Gemma.
“L’opera -afferma Gemma- rappresenta un’interessante evoluzione della pittrice nell’ambito della rappresentazione espressionista del paesaggio, agganciandosi alle indagini dei futuristi sul dinamismo e la velocità, attuata da Musca attraverso fluide scomposizioni prismatiche del colore e della luce”.
Il riconoscimento ricevuto da questi tre artisti galatinesi con le loro opere rappresenta quindi, come rivela peraltro il loro percorso espositivo e bibliografico, un motivo di grande soddisfazione per il critico Raffaele Gemma, che ha visto premiare oltre ai tre galatinesi artisti come Antonio Luceri, Luca Palma ed Eva-O, anche loro presenti in diverse rassegne da lui curate.
Dunque una grande partecipazione di pubblico nella serata otrantina che ha visto assegnare il Primo Premio Sezione Pittura ad “Apparente Dualismo“ di Angioletta De Nitto e ancora APULIA ASTA Premio della Critica a “Forme e colori in libertà n3” di Vito Spada,
APULIA ASTA Premio della Critica a “Genesi, dal principio al ritorno” di Massimo Carriero, Menzione d’Onore Critico d’Arte R.Gemma a “Dominus Mundi” di Claudio Rizzo, Menzione d’Onore MILORD a “Passeggiata “di Antonella Cucinelli, Menzione Speciale a “Pathos” di Marco Maschio, “Notte di San Giovanni” di Daniela Chionna, “Donna Velata” di Dante Vincenti, e molte altre Menzioni d’Onore.
“Sono felice per il successo della serata -afferma con soddisfazione il presidente della Galleria Mirella Coricciati a conclusione dei lavori- ma sono molto colpita e meravigliata per il clima che si è creato in galleria, molto più simile ad un ritrovo al Café Guerbois a Parigi dove Manet e i suoi amici creavano le basi del futuro impressionismo. Un vero centro di cultura, un luogo di incontro, un luogo magico dove vedere ed essere visti, parlare ed ascoltare, discutere ma soprattutto vivere...”
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Fig.1 Antonio Giaccari e Mirella Coricciati dinnanzi a “Feronia”
Antonio Giaccari, Feronia (particolare)
Fig.2 Gaetano Minafra
Fig.3 Gaetano Minafra, “Ghiacciaio”, 2022, tecnica polimaterica
Fig.4 Maria Luce Musca
Fig.5. Maria Luce Musca “Paesaggio e movimento”, 2021 olio su tela