"Noi concediamo il megaparco e Pantacom ci sistema l'area mercatale"

Una proposta al Sindaco Montagna dall'ex-assessore ai Lavori Pubblici

"Noi concediamo il megaparco e Pantacom ci sistema l'area mercatale"

Gent.mo dr. Cosimo Montagna, Sindaco della Città di Galatina,   seguo da alcuni anni il dibattito relativo alla realizzazione di un Centro commerciale in località Cascioni le cui caratteristiche  hanno subito nel tempo varie modifiche fino al notevole ridimensionamento avvenuto durante l’Amministrazione Antonica e fino al programma attuale di cui, da quanto apprendo dai media, neppure la stessa Amministrazione della Città conosce con chiarezza la portata.
Ho già espresso il mio parere in merito, in tempi non sospetti, nel lontano 2007, in un dettagliato articolo pubblicato sul quindicinale locale del “Galatino”. In sintesi evidenziavo le mie perplessità, paventando che, col tempo, si sarebbe originato un crescente flusso economico verso l’esterno della Città a scapito di una normale filiera nel suo interno. La logica conseguenza sarebbe stata una progressiva riduzione della vitalità cittadina con seri danni allo sviluppo del territorio interno al perimetro urbano. Opinione che non è certo cambiata molto oggi, considerata anche la pesantezza della contingenza economica. Tuttavia, bisogna prendere atto dell’opinione altrui che considera come vantaggi le eventuali future assunzioni che, a rigore, andrebbero però conguagliate con le perdite di lavoro dentro il perimetro urbano; e ritiene comunque positivo un investimento di svariati milioni di euro con possibilità di ricadute economiche dirette ed indirette sulla cittadinanza.
Nel corso di un recente Consiglio comunale, qualche consigliere ha sottolineato  l’ulteriore vantaggio per la Città derivante dalla realizzazione in località Cascioni, a titolo gratuito, di una piscina comunale e campi per il tennis ed il calcetto. Indubbiamente si tratta di opere pubbliche utili, ma, l’ubicazione in quella zona non farebbe che aumentare il mio timore di uno spostamento del baricentro cittadino con ulteriore riduzione della vitalità all’interno di Galatina.
In questi stessi periodi un altro problema assilla la nostra Città: la realizzazione delle opere facenti parte dei cosiddetti P.I.R.P. e specialmente del Comparto C2 con annessa Area mercatale e Centro commerciale-sociale. Si tratta di consentire un notevole sviluppo urbanistico della zona sud-ovest di Galatina e socio-economica di tutta la popolazione.
Il nostro tradizionale mercato del giovedì ha bisogno di una definitiva e degna sistemazione. Lo stesso centro socio-commerciale sarebbe ottima cosa, né bisogna trascurare il legittimo interesse privato a realizzare il Comparto C2.
C’è d’altra parte un grosso problema. Il bilancio comunale. Le norme vincolanti del patto di stabilità non consentono di continuare ad accendere mutui in modo scriteriato. La situazione economica attuale rende difficile l’attuazione di quanto programmato e scelte fatte con leggerezza ricadrebbero sulle future generazioni sotto forma di aumenti di imposte. Capisco, dunque, le difficoltà di una Amministrazione che vuole mantenersi seria ma, nello stesso tempo, essere creatrice di sviluppo.
Sulla base di tutte le considerazioni fin qui esposte, con specifico riferimento al contesto economico e sociale che stiamo vivendo, vorrei avanzare una proposta che potrebbe venire incontro a tutte le  esigenze dei galatinesi e fugare le paure di quelli come me che temono di vedere decadere ulteriormente la Città. Mi permetto di proporre che le ricadute di pubblica utilità a favore di Galatina consistano nel finanziamento, a carico della Società richiedente, di opere necessarie per la realizzazione dell’Area mercatale e del Centro socio-commerciale, nei termini economici più congrui per le parti, in base  alle opportune  trattative.
Sarebbe insomma, nell’interesse generale della nostra Città, una specie di compensazione; si realizzerebbe cioè il Centro commerciale fuori di Galatina e, comunque, con caratteristiche da definire nei dettagli, ma, contestualmente, si stimolerebbe il commercio nel perimetro urbano e la vitalità dell’intero centro cittadino.
Ritengo che questa specie di compromesso farebbe rasserenare gli animi di tutti  i galatinesi; farebbe superare tutte le problematiche relative alla realizzazione dell’Area mercatale, del Centro commerciale-sociale e del Comparto C2 e, forse, rappresenterebbe anche una buona soluzione politica.
Grazie per l’attenzione. Cordialmente. Il 5 febbraio 2013