In occasione delle Festività patronali, dopo il periodo di chiusura causata dall’emergenza sanitaria, il museo civico Pietro Cavoti, gestito dalla società Libermedia, nel rispetto della normativa vigente anticovid, è accessibile al pubblico nell’orario attuale fino al 30 giugno, dall’1 luglio ha avvio l’orario estivo (martedì, giovedì e sabato 10.00 - 13.00; mercoledì, venerdì, sabato e domenica 17.00 - 20.00; lunedì chiusura settimanale).
I visitatori potranno ammirare tutte le collezioni museali in particolare la raccolta di oggetti e documenti sul Tarantismo con le immagini eccezionali del fotografo Franco Pinna, scattate nel 1959 durante la visita di studio di Ernesto De Martino a Galatina.
La collezione, in questa occasione, è integrata dalla riproposta di cinque tele di Luigi Caiuli e dalle citazioni storiche e narrative sul tarantismo, dal 17° sec. con Giorgio Baglivi, medico naturalizzato leccese, fino al 20° sec. con l’antropologo E. De Martino.
Sullo stesso tema è imminente la presentazione del libro “Tarantismo, complicanze ed esiti” di Roberto Lupo, introdotto dall’antropologo Eugenio Imbriani, promosso dall’Assessore alla Cultura Cristina Dettù del Comune di Galatina.
Dopo la visita alla sezione sul Tarantismo, il museo propone le attuali iniziative: a) la mostra sui preziosi taccuini di Pietro Cavoti allestita in occasione della prima pubblicazione della collana Cahier “Pietro Cavoti: I taccuini, le pagine di cronaca del tempo” di Antonio Lupo; b) la mostra permanente delle sculture dell’artista galatinese Gaetano Martinez; c) la mostra di opere contemporanee della recente sezione Artoteca (dedicata alle opere in prestito) di noti artisti nazionali e salentini, tra cui Tomaso Binga, Mirella Bentivoglio, Lamberto Pignotti, Giovanni Fontana, Vitantonio Russo e Dario Agrimi.