Inaugurate due nuove sale del Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia naturale del Salento

Inaugurate due nuove sale del Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia naturale del Salento

Il 28 Dicembre 2021, dopo più di un anno dalla loro realizzazione, finalmente sono state inaugurate le nuove due sale del Centro Recupero Tartarughe Marine del Museo di Storia naturale del Salento. A causa della chiusura forzata dovuta alla pandemia questo evento è stato rimandato per più di un anno. La realizzazione di queste nuove sale è stata possibile grazie alle iniziative promosse dal Centro, rivolte a tutti coloro che hanno a cuore l’importante opera di salvaguardia e tutela delle tartarughe marine, che hanno permesso di reperire le risorse fondamentali per la conclusione di questo lavoro. Naturalmente, anche se solo oggi è stato possibile inaugurarla, la sala di Riabilitazione è attiva già da molto tempo e questo ha permesso di migliorare notevolmente gli spazi, la quantità e la qualità dei ricoveri del Centro.
All'inaugurazione ha partecipato in modo coinvolgente come padrone di casa il Comune Di Calimera, nella persona del Sindaco Gianluca Tommasi e dell'Assessore con delega al Museo Antonella Bray, e sono intervenuti l'Assessore regionale all'Ambiente Anna Grazia Maraschio e l'Europarlamentare On. Andrea Caroppo, da sempre sensibili e vicini alle attività svolte dal Centro salentino.
Un numeroso gruppo di persone ha assistito alla manifestazione nel pieno rispetto delle normative anti-covid. Il Direttore del Centro Piero Carlino, entusiasta della nutrita partecipazione, ha sottolineato il valore del lavoro svolto in questi anni, che ha permesso al Centro di diventare un importante punto di riferimento per l’Italia e per il bacino del Mediterraneo, augurandosi che questo possa essere un punto di partenza per la continua crescita della struttura.
"L’inaugurazione delle due sale dedicate allo studio, recupero e terapia delle Tartarughe marine -dice Antonio Durante, Direttore del Museo- oltre ad essere motivo di grande soddisfazione per lo staff del Museo e del Centro, mette in luce il crescendo di risultati che l’intera struttura ottiene ormai da quarant’anni, dimostrando come la sinergia tra gestione privata e sostegno pubblico possa dare risultati encomiabili oltre che duraturi".