"Fare politica responsabilmente"

Sulla nomina degli scrutatori si esprimono Villani e Coluccia

Alle ore 22:04 di ieri, Lilli Villani e Giancarlo Coluccia, consiglieri comunali Udc, hanno diffuso il seguente comunicato: "Fare politica responsabilmente obbliga, anche, a proporre misure utili e praticabili. Principio che spesso viene calpestato, come sta accadendo nel caso della nomina degli scrutatori oggi avvenuta in Commissione elettorale. Una seduta in cui è intervenuto il consigliere comunale del Pd, Luigi Lagna, che ha chiesto a gran voce il rispetto di non meglio precisate regole: sarebbe il caso che ci spiegasse se questa mattina aveva un regolare permesso per assentarsi dal posto di lavoro. Anche questa è legalità.
Le liste civiche che un tempo sostenevano il loro candidato sindaco, Carlo Gervasi, appoggiano ora il consigliere comunale Marcello Amante come nuovo “politologo” della loro coalizione e cavalcano – con un po’ di ritardo – argomenti che in un momento di antipolitica fanno presa sui cittadini. In questo caso si tratta della nomina degli scrutatori che, secondo le civiche, vedrebbe nel consigliere Amante il paladino della giustizia. In realtà l’argomento è stato trattato in Consiglio comunale e la sua non è stata l’unica presa di posizione in merito alla nomina degli scrutatori. Ho presentato un emendamento secondo il quale si sarebbe dovuto dare spazio ai disoccupati, alle ragazze madri, a chi non ha mai avuto occasione di svolgere questo lavoro. Tanto premesso, mi pare davvero fantasiosa l’eventualità di un sorteggio in cui siano esclusi “secondo il principio della turnazione, gli scrutatori della immediata precedente tornata elettorale affinché non sia possibile svolgere l’incarico due volte consecutivamente”. Mi rendo conto delle buone intenzioni che ci sono dietro alla proposta, ma la stessa manca di fondamento giuridico e quindi non è praticabile.
Proprio per questo, coerentemente, l’Udc ha nominato i suoi scrutatori ritenendo che la scelta del sorteggio fosse viziata dall’assenza di un regolamento che prevedesse questa modalità e le eventuali corsie preferenziali per specifiche categorie svantaggiate."