Convocata per oggi a Galatina l'assemblea provinciale di Cambiare#sipuò

"E’ tempo di unire passione, intelligenze, capacità ed entusiasmo per costruire una proposta elettorale -si legge in un comunicato di Cambiare#sipuò- che porti alla costituzione di un polo alternativo agli attuali schieramenti, in cui non ci siano ospiti e ospitanti, leader e gregari ma soggetti interessati a praticare e promuovere cambiamento, a partire dalla ricerca partecipata di soluzioni ai problemi  che riguardano la nostra vita, il nostro lavoro, l’ambiente nel quale viviamo e che vogliamo trasmettere il più integro possibile alle generazioni future.
Un’iniziativa che parta dalle centinaia di migliaia di persone che nell’ultimo decennio si sono mobilitate in mille occasioni, dalla pace ai referendum, e che aggreghi movimenti, associazioni, singoli, amministratori di piccole e grandi città, lavoratrici e lavoratori, precari, disoccupati, studenti, insegnanti, intellettuali, pensionati, migranti in un progetto di rinnovamento delle modalità della rappresentanza che veda, tra l’altro, una effettiva parità dei sessi. E’un operazione complicata ma necessaria che deve essere messa in campo SUBITO.
Le differenze economiche e sociali crescono, le disonestà individuali o di gruppi sono diventate corruzione del sistema, la distanza tra stato e società e tra organi rappresentativi e cittadini non è mai stata così elevata. La possibilità di contare e di decidere sulla propria vita e sul proprio futuro è quotidianamente frustrata da decisioni verticistiche e incontrollabili. Così lo  stesso desiderio di partecipazione politica si affievolisce, riducendosi a esplosioni di rabbia, alla fuga dal voto o all’adesione a proposte populiste (egualmente presenti dentro e fuori le forze politiche tradizionali). Prevale l’idea che non ci sia più nulla da fare perché ogni scelta è obbligata e «imposta dall’Europa» (cioè dai mercati). Il modello sociale europeo è cancellato dalle compatibilità economico-finanziarie in una concezione dell’economia che non lascia spazio alla politica.
A fronte di ciò non è più possibile stare a guardare o limitarsi alla critica. Anche nel Salento si è raccolta la sfida dell’appello CAMBIARE SI PUO’ attraverso una pubblica assemblea che si prefigge l’intento di costruire una rete di soggettività diffuse con l’obiettivo di praticare sui territori un progetto di partecipazione deciso ed ampio.
Per questo invitiamo a partecipare all’Assemblea Salentina di Cambiare#sipuò -concludono dal Comitato- che si terrà a Galatina il 17 dicembre 2012 alle ore 18,00 presso la Sala Contaldo del Palazzo della Cultura Z. Rizzelli, in Piazza Alighieri ang. Corso Re D’Italia".