Basta un bacio

Basta un bacio

Sul muro da cui penzolo, monco, cammina ogni sorta di verme. La campagna, nel suo isolamento dalla città e dai suoi fronzoli, lo alimenta di silenzio. E quel verme si sente libero di passare sopra le mie braccia livide, accanto al mio capo trafitto, alla mia pancia che non ha più ventre.
Sono qui da tanti anni, occhiata veloce di un contadino che accenna al segno sacro prima di consumare il suo piatto di legumi, prima di tornare alla sua terra e al suo muto dovere. Ora neanche quello. Buio e solitudine per le mie piaghe dimenticate.
Che i vermi allora spazzino via la polvere. Lascio fare, come ho lasciato fare voi, ieri e ancora oggi, uomini non uomini. Spesso vermi più dei vermi. Essi per natura strisciano, voi avete scelto di abbandonare la posizione eretta per umiliare gli altri e umiliare voi stessi.
Mi appendete ogni anno, ogni giorno, a una croce di cui mi carico, gravido del vostro peccato, pur non avendola meritata.
Scelgo di morire e risorgere ogni volta per non farvi perdere la speranza, per non farvi annientare dalla superficialità e dall'odio, per non far vincere chi crede di poter già cantare vittoria.
Ma ditemi chiaramente se a questo crocifisso, che volete togliere dalle scuole, dalle case e dal cuore, conviene essere sfogo di un verme piuttosto che fuoco di vita di un cristiano impaurito, ma pur sempre cristiano. Pur sempre uomo. Donna. Padre. Madre. Figlio. Figlia. Famiglia. Popolo. Di Dio? La scelta è vostra.
Le intenzioni odierne sembrano guardare in un oblio da cui ho cercato di togliervi, ma nel quale cascate ripetutamente, con la malsana convinzione di poter decidere dell'altrui destino. Lascio fare, ma il mio "non intervento" è in realtà pianto stridulo di una vittima del suo stesso operato. Un sognatore che non ha ancora abbandonato la propria visione paradisiaca di un mondo unito, grato, altruista. Forse perché io il paradiso lo conosco bene ed è un posto troppo bello per rinunziarvi.
Ma ogni istante di più ve ne state allontanando. Per vostra predilezione.
Oggi muoio di nuovo. A voi domenica togliere o meno la pietra dal mio sepolcro. Non serve farla esplodere e gridare il mio nome. Non serve fare altre vittime. Basto io. E basta un gesto d'amore, semplice, puro.
Basta un bacio. Di quelli che Giuda non conosce. Di quelli dalla forza sorprendente. Di quelli da dare a chi desiderate, a chi "a lui/lei mai e poi mai", a chi è sempre solo, a chi "ora o mai più", a chi ha dimenticato come si fa, a chi vi aspetta (guardatevi bene attorno).
Basta un bacio. Iniziamo da quello.

Poi chissà.