Un nuova stagione tennistica è alle porte e dal C.T. Galatina ci tengono a far sapere che c'è un pensiero fisso: fare una grande serie B e conquistare la A2. Proprio a questo obiettivo il presidente Giovanni Stasi ha lavorato alacremente. Il sensazionale colpo di mercato è il fortissimo bulgaro Alexandar Lazov (cat. 1.20). Un mancino di 24 anni, numero 369 al mondo e membro della nazionale bulgara di Coppa Davis, che dispone di un tennis molto solido e completo, forte sia dal fondo che a rete e dal quale ci si aspetta grandi cose.
Altro importante colpo messo a segno dal Presidente Stasi, è il classe 1996, Davide Albertoni (cat. 2.4), brianzolo di Arcore. Il 19enne è un tennista d'attacco, dal dritto potente e predilige il gioco a rete. Avrà il compito di non far rimpiangere Daniele Pepe che ritorna nella sua San Giorgio del Sannio (BN) dopo due meravigliosi anni a Galatina.
Una riconferma arriva dal rinnovo contrattuale al 2.3 Stefanos Tsitsipas (15enne greco che ha scalato vertiginosamente le classifiche juniores, fino ad arrivare a numero 14 del mondo) e dal romano Pierdanio Lopriore (2.4). Completano il team, i galatinesi Luca Giordano (2.5), Alberto Giannini (3.2) ed il capitano e Direttore Sportivo del Circolo, Filippo Stasi (3.2).
Novità anche sul versante dei corsi di avvicinamento al tennis. Solo per il mese Aprile, infatti, i nuovi iscritti potranno beneficiare del corso tenuto dai nostri maestri ad un costo di soli 10 euro. Ancora una volta è valido lo slogan lanciato dal circolo: il tennis è per tutti!
“Nel salutare Daniele Pepe, un elemento molto importante per noi in questi ultimi anni -dice Giovanni Stasi, presidente del Circolo galatinese- accogliamo con piacere l'arrivo di Alexandar Lazov. Per raggiungere grandi traguardi, ci vogliono grandi sforzi da parte di tutti e quest'anno ho deciso di fare un ulteriore sforzo portando a Galatina un grande nome. La squadra, nel suo complesso è ben attrezzata per il salto di categoria perché dispone di giocatori molto motivati oltre che forti tecnicamente. Io ci credo più che mai!”