Caro Dino, ho letto l'articolo dell'ingegnere Giovanni Vincenti pubblicato sul Filo di Aracne che in questo numero ha visto numerosi ed interessanti contributi. Personalmente anch'io ritengo che l'antica chiesa di Santa Maria del Tempio fosse in altro luogo rispetto a piazza Vecchia, poiché sorgeva extra moenia proprio come evidenziato nella visita pastorale del 1607. Devo ammettere che è affascinante per chi la racconta e per chi ascolta, individuare nell'attuale chiesa delle Anime un legame lontano con i cavalieri templari. Ci fermeremo quindi alla narrazione.
Colgo però l'occasione per riportare nuovamente l'attenzione su un'urgenza culturale che si avverte a Galatina: mancano, ad oggi, contributi scientifici recenti su qualsiasi aspetto legato al centro storico di Galatina. L'antico abitato non ha alcuna pubblicazione su rilevanze di tipo archeologico, urbanistico e anche storico artistico, se si escludono articoli su diverse testate giornalistiche, manca un'opera editoriale organica.
Nel recente incontro tenutosi all'Università Popolare con il professore Sturlese, l'assessore Vantaggiato chiedeva ancora una volta che si realizzasse un comitato scientifico per studiare la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria in epoca medievale. II comitato scientifico dovrebbe provenire dal mondo dell'università, in particolare l'Università del Salento, non per campanilismo ma perché ad oggi dispone sicuramente di figure altamente professionali che potrebbero contribuire in maniera significativa ad ampliare la conoscenza sul patrimonio storico della città. Occorrerebbe innanzitutto un'indagine archeologica. Lancio una proposta all'ingenere Vincenti: che la ditta che dirige finanzi questo tipo di ricerca che produrrà sicuramente risultati duraturi per il territorio.
Un caro saluto.
*L'iscrizione che appare sul portalino cieco della Chiesa delle Anime rivolto verso via Vignola così recita: "Santo e salutare è il pensiero di pregare per i defunti affinché siano assolti dai loro peccati". (Maccabei 12)