L'Ordine della Mercede a Galatina

L'Ordine della Mercede a Galatina

Sulla facciata barocca della chiesa matrice dei SS. Pietro e Paolo di Galatina all'interno delle nicchie sono riportate diverse statue. Al centro, sul portale principale, vi è la Madonna Immacolata a cui la chiesa è intitolata da quando venne elevata a Collegiata. A destra è rappresentato San Giuseppe col bambino, a sinistra San Pietro.
Nel secondo ordine a destra abbiamo San Trifone e a sinistra San Paolo. Erroneamente su diversi siti a carattere divulgativo è riportato che i due santi sui portali laterali siano un San Marco ed un San Sebastiano, in realtà si tratta di due santi dell'Ordine di Santa Maria della Mercede ordine di cui faceva parte Gabriele Adarzo de Santander, vescovo di Otranto che volle fortemente il rifacimento della chiesa matrice di Galatina. Il suo stemma, infatti, è riportato sui tre portali in facciata con in evidenza il simbolo dell'ordine della Mercede: uno scudo recante la croce simbolo della cattedrale di Barcellona e lo stemma di Giacomo I d'Aragona. L'ordine venne fondato, infatti a Barcellona, da Pietro Nolasco nel 1218 con l'avallo di Giacomo I d'Aragona, con lo scopo di liberare i cristiani fatti schiavi dai musulmani. Fin dal XIII sostennero la teoria dell'Immacolata Concezione e ancora oggi l'Ordine dopo, il Concilio Vaticano II, lotta contro ogni forma di schiavitù.
Per cui sulla facciata della chiesa matrice di Galatina sono riconoscibili sulla destra San Raimondo Nonnato con gli attributi tipici della sua iconografia (sebbene gli storici non siano concordi sulla sua reale esistenza), a sinistra San Pietro Nolasco. Sul petto di entrambi vi è lo stemma dell'Ordine di Santa Maria della Mercede, come riportato nelle foto allegate.