Rosario Scrimieri, architetto galatinese di fama internazionale, ha scritto un'interessante storia urbanistica di Galatina che uscirà a puntate in allegato al quindicinale "il Galatino" (la prima è già in edicola). "Era un impegno che avevo preso con Rossano Marra (indimenticato direttore del periodico più antico di Puglia, ndr)" -confida l'architetto che ai lettori di galatina.it offre il Piano di Lavoro dell'originale opera:
"Tutti di decenni saranno preceduti da: Note di vita politica, note di vita economico-sociale, legislazione vigente, pianificazione ed edificazione.
Anni ’50- Ricostruzione e sviluppo urbano. Sviluppo urbanistico attraverso i liberi frazionamenti dei terreni (Rione Italia e Rione S. Antonio).
Anni ’60- Necessità e urgenza di una Pianificazione. Lottizzazione” colle S. Sebastiano. Tentativo di PRG di prima generazione. Incarico all’ing. Saverio Congedo.
Anni ’70- La programmazione urbanistica. Il P.R.G dell’arch. Raffaele Panella e il P.d.F dell’arch. Carlo Martines. PRG di seconda generazione. Avvento delle Regioni e problematica dei Centri Storici.
Anni ’80- Attuazione del PRG dell’arch. Panella. Residenze, Edilizia Popolare, Servizi, riuso, riqualificazione delle strutture pubbliche e inizio dello sviluppo dell’edilizia di trasformazione.
Anni ’90- Esaurimento del Piano Panella. Rigenerazione urbana e/o cultura ambientalista. Tentativi di rinnovamento.Incarico per il nuovo P.R.G. agli urbanisti Prof. ri Paolo Urbani e Franco Rossi e successiva revoca.
Incarico e l’insuccesso clamoroso del Piano redatto dal professor arch. Pierluigi Cervellati.
Piano Cimiteriale dell’arch. Rosario Scrimieri.
Anni 2000- Nuova pianificazione. Piano Urbanistico Generale P.U.G. di terza generazione. Incarico all’ ing. Claudio Conversano e problematiche del parco commerciale D7 in località “Cascioni”.Anni 2010/20 - Superamento del Piano Conversano e prospettive future.
Rosario Scrimieri è nato a Galatina nel 1942. Nel 1970 si laurea a Roma in architettura con una tesi in urbanistica sul riassetto territoriale del Comprensorio di Gioia del Colle (Ba) relatore il prof. Mariano Pallottini. Dal 1971 al 1977 è assistente dello stesso professore presso l'Istituto di Urbanistica dell'Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1971 è stato incaricato di redigere progetti per nuove costruzioni civili e residenziali; di consolidamento, restauro e valorizzazione di edifici storico – artistici quasi tutti danneggiati da eventi sismici e di molti interventi che hanno avuto per oggetto l'architettura per la liturgia. Di moltissimi è stato anche direttore dei lavori. Ha redatto piani urbanistici e paesistici e partecipato a concorsi in tutte le varianti della progettazione architettonica. In tutte le occasioni in cui fosse possibile ha coinvolto artisti che si integrassero con i suoi lavori. L'importanza che l'arte ha avuto nella sua vita professionale è testimoniata dall'amicizia con tanti operatori del settore, con il musicista Fernando Sulpizi e il critico Salvatore Carpentieri. Ancora di Scrimieri è l'idea del Centro per l'Arte SIGNUM (1988 - 2001) con gli archh. Caproni e Genco, Marrocco e il prof. Mario Bergamo, esperto in discipline liturgico – pastorali. Il Centro coordinerà e progetterà interventi di adeguamento liturgico e pubblicherà un Bollettino palestra di un vivace dibattito culturale. Con lo stesso gruppo sarà presidente dell'Associazione Culturale “Amici del Monastero di Santa Rita” che dal 1994 preparerà il Centenario della Canonizzazione della Santa del 2000 con una serie di mostre sugli artisti presenti nella Basilica di Cascia facendola leggere anche come uno scrigno dell'arte degli anni '50 e arricchita con le opere contemporanee di Marrocco e Manzù. Le più recenti mostre “Impara l'arte e ...”, allestite con la figlia Laura e l'arch. Caproni [la prima in collaborazione con l'Accademia di Frosinone e la seconda con RUFA (Rome University of Fine Arts)] rispettivamente del 2007 e 2008 hanno trasformato il loro studio professionale in uno spazio espositivo per giovani talenti.
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