E' andata in scena, come da programma, la prima di "Wendy in Love" musical inedito ideato e scritto da Anita Tarantino, cantante e docente della "Vocal Academy" Accademia di Musica Moderna, con la collaborazione di Teresa Cecere e Michele Savoia. Il teatro allestito nelle ex Officine Martinucci a Galatina già dalle 21 ha aperto le porte e permesso agli spettatori di riempire tutti i posti disponibili. Poco dopo l'orario previsto per l'inizio, a sipario chiuso, un dialogo tra le amiche di sempre Roxanne (Alessia Donno), Valery (Anita Tarantino) e Christine (Carlotta Gorgoni) descrive l'eterna rivalità tra i due generi umani, ognuno con i suoi pregi e i suoi difetti. Sin dalla notte dei tempi l'uomo e la donna dimostrano quotidianamente peculiarità contrastanti: amante del calcio e incapace in cucina il primo e sentimentale e romantica la seconda. Queste confidenze vengono interrotte dall'arrivo di Wendy (Claudia Presicci), la piccola protagonista della storia di Peter Pan, ormai cresciuta grazie alla sua polvere di fata, che per gioco si è catapultata nel mondo reale degli adulti in cerca dell'amore, quello vero. Una ragazza semplice, totalmente estranea alle regole della moda e dell'apparire che imperano nella vita delle tre amiche, le quali pur di sembrare imbattibili hanno costruito attorno a se una vera e propria barriera che le "difende" dagli estranei. Alle richieste della piccola fata, le amiche rispondono con i consigli più disparati per evitare le illusioni delle favole e dei "vissero felici e contenti". Davvero brillante l'acidità di Roxanne, spesso tagliente ma davvero oculata ed espressiva rafforzata ovviamente dalla personalità di Valery e Christine. Non si rendono conto, però, di accompagnare la piccola in una direzione sbagliata, quella che la porterà a diffidare di ogni persona che incontra. Nonostante i tentativi, tra Wendy e Alex (Andrea De Pascalis) nasce qualcosa che resiste agli attacchi esterni anche da parte di Jack (Salvatore Caracuta) e Phill (Andrea Cananiello) amici inseparabili del giovane. Quando gli animi si riscaldano e i consigli diventano "ironicamente piccanti" si riaccendono le luci per la fine del primo atto.
Al rientro in scena, dopo un piccolo assaggio di burlesque, si ritorna a seguire la storia d'amore ormai dichiarata tra Alex e Wendy che, rintracciata dai mercenari del mondo fatato, è obbligata a tornare a casa per non dare un dolore ai suoi genitori. Lo comunica al suo "Principe azzurro" che prontamente decide di seguirla e assieme cercano di salutare i loro amici di avventure. E' proprio al saluto finale che Roxanne, Valery, Christine, Jack e Phill si rendono conto di aver "attentato" alla serenità di Wendy nel vivere il suo primo vero amore. Discorsi, consigli, suggerimenti e modi di vedere traviati dalla paura di riaffrontare delusioni passate che riaffiorano e non permettono ai protagonisti di vivere la magia dell'amore nella sua pienezza. Si rendono conto che Wendy ha diritto alle sue esperienze e deve viverle nella pienezza e nel gusto che esse stesse possono darle. Abbandonare quindi le apparenze e dare un significato ad ogni singolo particolare, che se valorizzato può garantire emozioni che danno senso ai sentimenti, diventano quindi le uniche regole da seguire e da rispettare.
Solo così ognuno potrà prendere in mano la propia vita, smontarla in tanti pezzi e ricominciare.
"Evviva l'amore in tutte le sue forme!" (cfr. Wendy in Love, Anita Tarantino)
