Novità e caos al vecchio 'Fazzi'

Traffico caos ieri mattina all’ex ospedale “Vito Fazzi”. Il primo giorno di «esperimento»  che ha rivoluzionato la circolazione nel perimetro della Cittadella della Salute e di “Villa Libertini” (ex Opis) ha fatto emergere le difficoltà che si incontrano nel cambiare le abitudini dei salentini. Ma anche l’organizzazione della Asl è risultata deficitaria e approssimativa. Come ogni mattina, molte auto si sono presentate con il cofano davanti alla sbarra abbassata di piazza Bottazzi. Qui non c’era nessun custode per spiegare al conducente che doveva entrare dalla vicina via Miglietta.

"Salentini all'estero fate attenzione al virus Ebola"

Turisti salentini all’estero, attenzione alla malattia da virus Ebola (Mve)! Benchè in presenza di una malattia rara e sconosciuta dalle nostre parti, la Asl di Lecce informa ed assiste i viaggiatori salentini su come comportarsi e da cosa occorre guardarsi durante i viaggi nelle regioni africane e negli aereoporti internazionali. Gli interessati possono informarsi, per quanto riguarda la profilassi e le regole da seguire, presso gli ambulatori di “Medicina del viaggiatore” nel territorio della Asl. 

La Asl assume cinque medici per tamponare le emergenze

Nei Pronto soccorso e nelle sale operatorie della Asl di Lecce arrivano i rinforzi. Da oggi cinque nuovi medici prenderanno servizio nelle corsie delle unità operative che nei giorni scorsi avevano fatto registrare una vera e propria emergenza funzionale. Gli incarichi temporanei di “dirigente medico” sono stati conferiti a due medici specializzati in medicina di urgenza che andranno ad affiancare i colleghi del Pronto soccorso dell’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli, dove si rischiava il collasso a causa dell’impennata di turisti lungo la costa ionica.

Ospitati in provincia di Lecce 250 migranti africani sbarcati a Brindisi

Sono stati subito smistati i 751 migranti provenienti dalle coste africane, soccorsi dalla marina militare nelle acque del Canale di Sicilia e sbarcati ieri mattina a Brindisi. I profughi richiedenti protezione internazionale che troveranno ospitalità nelle strutture della provincia di Lecce sono 250. Lo ha deciso la Prefettura di lecce che in una nota inviata agli enti interessati parla di strutture di “temporanea accoglienza”.

Allerta caldo in tutta la provincia di Lecce

È scattata in tutta la provincia di Lecce l’allerta della Asl, per il gran caldo africano, a tutela dei soggetti fragili, dei bambini e delle persone a rischio. L’allerta «calore» consiste in un pacchetto di provvedimenti e di procedure che vengono adottati quando in un territorio, per tre giorni consecutivi, si registrano temperature superiori o uguali a 33 gradi, associate a condizioni di umidità e di particolare disagio percepito.