Le Fiamme Gialle della Compagnia di Gallipoli, con il coordinamento del Comando Provinciale di Lecce, nel tardo pomeriggio di domenica 7 agosto, hanno sottoposto a sequestro preventivo un locale di pubblico intrattenimento e ritrovo, sito in località “La Reggia”, comune di Galatone.
L'attività info-investigativa è stata eseguita dai finanzieri nei confronti di un discobar non in possesso delle prescritte autorizzazioni comunali, rilasciate dopo la verifica obbligatoria dei luoghi da parte dell’apposita Commissione di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli.
La verifica dell’organo collegiale ha l’importante scopo di garantire che il locale sia dotato delle indispensabili misure di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica (uscite di sicurezza a norma, adeguato impianto antincendio, impianto elettrico conforme alle norme vigenti e barriere per limitare l’impatto acustico).
Il locale, posto in sequestro dalle Fiamme Gialle, di circa 100 metri quadrati, insisteva su un’ampia area, estesa circa 1.000 mq, ed esercitava l’attività di intrattenimento musicale, pur possedendo esclusivamente la sola SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) per la somministrazione di alimenti e bevande.
Al momento del controllo, sul posto erano presenti circa 250 giovani avventori che si accalcavano sulle piste da ballo, animate da un Dj.
Al termine dell'ispezione è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce un 33enne di Galatone per il reato di apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, trattenimento e ritrovo senza aver rispettato le prescrizioni dell’Autorità a tutela dell’incolumità pubblica, previste dal Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza.
A tal riguardo, il locale era ubicato a poche decine di metri dalla scogliera, "privo -secondo le Fiamme Gialle- di ogni barriera protettiva o cornice di sicurezza, rappresentando un evidente e grave pericolo per i numerosi clienti, provenienti da ogni parte d’Italia, che si accalcavano nelle immediate adiacenze dopo aver consumato bevande alcoliche.
"L’attività svolta, in sinergia con le Istituzioni salentine, quali Procura della Repubblica e Prefettura di Lecce, impegnate nel tempo a fronteggiare le criticità legate all’enorme aumento di presenze durante i periodi estivi nel territorio salentino, è finalizzata al contrasto dell’abusivismo commerciale nel settore del “divertimento”, a beneficio sia degli operatori economici che svolgono la loro attività nel rispetto delle regole di legalità, sia degli stessi turisti".