Pronostico chiuso per l’Olimpia Sbv Galatina che deve affrontare non solo una grande come il Volley Grottaglie, ma deve fare i conti anche con un organico che di settimana in settimana si assottiglia sempre più. Agli abbandoni di Marco De Micheli ed Elia Scita, seppur con motivazioni diverse, si aggiunge quello dell’ultim’ora del centrale Gabriele De Micheli assente alla gara odierna. Mister Monaco non sa a che santo votarsi: o meglio ce l’avrebbe, ed è anche di origini campane, ma non intende mischiare il sacro con il profano ed allora fa di necessità virtù.

Un Olimpia Sbv con un organico infiacchito dai postumi influenzali di alcuni atleti, si presenta al Pala Ingrosso con tre under 19 a completamento della rosa, per un derby che subito si palesa in salita. Lo schieramento per i padroni di casa è quello consolidato con la diagonale Cuti-Persichino, al centro Serra e Carcagnì, ad offendere da posto quattro Lotito e Maiorana e il libero Sciurti a presidio della difesa.

L’avvio del nuovo anno ripropone in questo fine settimana le emozioni di un campionato di volley che ha subito la lunga pausa delle festività natalizie. Per la dodicesima giornata di serie B la ripartenza offre incontri interessanti, sia in testa che in coda, ma nient’affatto scontati nel pronostico su cui potrebbe incidere l’assenza agonistica nelle tre settimane di fermo. Con una classifica tranquilla il complesso di mister Marte, posizionato al sesto posto con 17 punti, ha ritrovato continuità imponendosi sul Marigliano e frenandone l’aggancio al Gioia per la quarta posizione.

Apre la serie dei miniraduni l’Olimpia Sbv Galatina con la prima delle cinque tappe federali programmate dal Comitato Territoriale FIPAV di Lecce, a cavallo tra le festività natalizie e quelle d’inizio anno. Nello spirito del progetto Volley S3, la FIPAV ha voluto porre l’attenzione non solo alla crescita motoria dei ragazzi attraverso il divertimento, il gioco e la schiacciata, ma anche alla riflessione su alcuni aspetti etico-valoriali.

Pesante sconfitta casalinga quella dei salentini il cui obiettivo era di tenere a distanza la squadra di Scampia, anche con una vittoria non piena, e che ora si vedono affiancati in classifica dalla squadra napoletana con 10 punti, stazionando in zona retrocessione. Formazione rimaneggiata quella guidata da mister Monaco che alla vigilia perde il laterale Scita in virtù di una risoluzione contrattuale voluta fortemente dall’attaccante richiesto in serie A3 dal Sabaudia.

La Magic Volley Galatina continua a vincere per 3 a 0 e blinda il primo posto in classifica nel campionato di serie D regionale portandosi a più 5 dalla seconda. Partita a senso unico per le galatinesi che sabato, in un'ora circa di partita, hanno affrontato un Tuglie che non merita il posto che occupa in classifica.
“Il palazzetto pieno di tifosi ci dà una forza in più, caricandoci nei momenti critici”, afferma Silvia De Paolis, uno dei punti di riferimento per le nostre under.
Prossima partita sabato 17 dicembre a Talsano.

Il sestetto galatinese non regge l’urto di una Green Volley che gioca a memoria, esibendosi senza affaticamenti in una gara di ordinaria amministrazione. Forte di una differenza di potenziale tecnico a suo favore inattaccabile, il gruppo di mister Cavalera non attiva riti scaramantici contro la cabala che la controparte alla vigilia del derby aveva invocato.

A guardare la classifica e il distacco in punti tra le due squadre, in netto favore del gruppo guidato da mister Cavalera, questo derby non dovrebbe avere incertezze nell’incanalarsi verso un pronostico ampiamente favorevole ai galatonesi. Il valore tecnico delle due formazioni costruite in estate con obiettivi diametralmente opposti, area play off per Musardo e soci, salvezza a tutti i costi per il gruppo capitanato da Zanette, è ben esplicitato dai percorsi che le due formazioni fino ad oggi hanno espresso. Ma le stracittadine a volte prescindono dai freddi dati numerici.

Nulla di ciò che era stato chiesto alla vigilia è stato messo in pratica dal sestetto galatinese in questa sfida diretta con Casoria. Si era chiesto un marcato livello di attenzione per poter contenere un Menna abilissimo a nascondere fino all’ultimo la scelta della distribuzione. Si era parlato di una squadra ospite ben quadrata in difesa e molto reattiva, poco incline ad arrendersi senza battagliare, per cui era necessario confrontarsi con identiche caratteristiche.