Fumo, tanto fumo e qualche tizzone ardente. È tutto ciò che vediamo dall’insediamento di questa Amministrazione. È doveroso leggere la realtà che ci circonda, povera di contenuti al di là di qualche azione ordinaria che viene costantemente osannata come opera di straordinaria potenza. Ma se è vero che lo straordinario compare nel preciso istante in cui si rompe un’abitudine, è vero anche che dalla potenza è necessario passare all’atto. Nulla di tutto ciò è stato compiuto e ci duole sapere che non sia stato nemmeno programmato. Un’amministrazione sterile, dunque, sprofondata in un limbo dantesco di ignavia. Gli unici superstiti e di parte sono i creditori elettorali, coloro i quali sparano contro tutto e tutti pur di difendere l’indifendibile – sui social, ovviamente.
Sta di fatto che, ad una analisi più profonda, una larga porzione di territorio inizia a rendersi conto di quanto la becera azione amministrativa contrasta con le promesse elettorali. Sono gli stessi cittadini che si aspettavano il cambiamento, la rinascita della città, ma che tutti i giorni fanno i conti con i “sepolcri imbiancati”. È
lì che la nostra realtà democratica deve mirare per costituire l’alternativa politica a questa Città. È opportuno ribadire, tuttavia, che il Partito Democratico attraverso le consigliere Anna Antonica e Sandra Antonica, è ben rappresentato nell'Assise comunale, che assieme ai consiglieri Amante, Tundo e Mariano da diverso tempo rendono solida una opposizione che garantisce la democrazia e la rappresentanza di quella porzione di territorio che non vuole scendere a compromessi. Ma non basta!
È necessario aprire una lunga fase di dialogo e di ricostruzione, improntata alla massima apertura e partecipazione e che aspiri alla creazione di un solido gruppo alternativo all’amministrazione Vergine. Deve essere un lavoro prezioso di ricucitura e di confronto che rivendichiamo con forza, reso solido dall’analisi comune sullo stato comatoso in cui versa la nostra città, indebolita economicamente, socialmente e culturalmente da politiche scellerate.
Facciamo sempre riferimento alle richieste della Segreteria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein, e per questo è opportuno dialogare con tutti i livelli in gioco perché abbiamo il dovere di costruire condizioni di Unità.
Crediamo che nel centrosinistra, composto da partiti, movimenti e civismo, sia giunto il momento di superare timidezze e divisioni con azioni concrete aprendo occasioni di confronto in cui affrontare e approfondire temi e questioni condivise.
Oggi l’obiettivo principale del Partito Democratico deve essere una azione di opposizione che tenda a rappresentare la voce di quanti non condividono gli intenti di questo governo cittadino di destra mediante un approccio aperto e inclusivo, che non miri esclusivamente alla tessera fine a se stessa, ma che preferisca generare valore aggiunto alla partecipazione anche di quelle personalità che hanno avuto magari delle divergenze con il nostro Partito, pur avendone conservato i valori profondi.
La nostra deve essere una “casa di tutti” e l’inclusione si genera allargando i confini, senza pregiudizio di sorta. Con lo stesso senso di responsabilità ci rivolgiamo a coloro i quali sentono la necessità di partecipare attivamente alla vita politica del proprio territorio, impostando un percorso virtuoso, inclusivo e democratico che contrasti una prassi amministrativa dannosa per la nostra Città.