Con lo spago a spaccare la frisa

Caro Dino, sabato 30 agosto scorso, il centro storico di Galatina si è animato con la presenza di migliaia di curiosi visitatori, per la terza edizione della Notte della cultura 2014. Quest'anno l'argomento prescelto, su cui gli artisti e i musicisti si sono ispirati è stato il cibo. Il cibo è stato raccontato con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni affinchè non sia solo qualcosa che riempie lo stomaco, ma anche vada a saziare anche la curiosità dell'uomo-consumatore.

'Pane fresco' o 'pane caldo'?

Caro Dino, permettimi di dare alcune delucidazioni, ai lettori di questo nostro giornale, in merito al complicato mercato del pane. La finalità di questo mio intervento è solo quella di migliorare l'informazione sulla tipologia e sull'origine del pane che si acquista, mettendo il consumatore in condizione di capire se sta acquistando un prodotto realmente fresco o un prodotto che è stato semplicemente cotto o riscaldato nel punto vendita.

La sana economia "de u Zi Larenzu Catore"

Caro Dino, eccomi! Dopo un periodo di silenzio, che ho preso in libertà, per mettere a tacere certe diaboliche critiche sulla vera paternità di quello che scrivo, ho deciso di ignorarre queste sterili convinzioni atte a mettere scompiglio nella mia solita serenità, e continuare ad esprimere senza mai offendere nessuno e accusare chi sbaglia, cercando di essere quanto più oggettivo possibile, cercando di suggerire, per il bene comune, propositi e soluzioni positive.

La bellezza ha per una sera animato la città

Caro Dino, ieri il centro antico di Galatina si è animato di arte, gastronomia e di fiori coloratissimi. Infatti l'infaticabile Nino Rigliaco, presidente della Pro Loco, coadiuvato dai suoi validi collaboratori, porta a casa un nuovo successo con la sua "Galatina in fiore" 2014; Galatina si è dunque popolata di curiosi turisti e galatinesi orgogliosi del proprio centro storico.

'San Lazzaro' contro 'Cristo Risorto'

Caro Dino, domenica prossima, 27 Aprile 2014, i galatinesi si troveranno davanti ad un bivio. Si festeggerà Cristo Risorto presso la Chiesa ottagonale dedicata alle Anime del Purgatorio, e San Lazzaro nella seicentesca chiesetta si San Lazzaro dei lebbrosi, ma molto più antica, probabilmente medievale.

La ricetta e i segreti delle cuddrhure

Uscendo di casa non è difficile avere la sensazione che sia arrivata la primavera, e per la fioritura delle piante e degli alberi e per i raggi solari che con il loro tepore riscaldano i nostri animi. Con la primavera si avvicina la Santa Pasqua e con essa i sublimi dolci della quaresima. Il dolce pasquale tradizionale  pugliese per eccellenza è, senza dubbi, la CUDDRURA. Molteplici e vari sono i significati di questo dolce che trovano numerose testimonianze presso le comunità contadine e pastorali.

A cento anni dall'Interdetto di Galatina

Caro Dino, fra meno di un mese festeggeremo la Resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo, magari davanti "allu pecurieddru de pasta de mendula" e alla tradizionale "cuddrura", quest'ultima un tempo doveva essere consumata il dì di pasquetta. La Santa Pasqua per i galatinesi è stata sempre una festa molto sentita, con i riti della settimana Santa: in particolare la visita dei fedeli ai Santi 'Sepolcri' del giovedì Santo; ma il momento più atteso è al mattino del sabato santo con la suggestiva processione del Cristo morto.

Gli interminabili lavori sulla Galatina - Lecce. "Qualche politico si dia una sveglia!"

Caro Dino, tornando da Lecce sono incappato in quel groviglio di lavori che da "MESI" sta mettendo a rischio la sicurezza degli automobilisti che percorrono quella strada. Mi è sembrato di rivedere la scena, nell'estate di due anni fa, dei lavori che da mezzo secolo si stanno eseguendo sulla Salerno-Reggio Calabria: un sacco di mezzi di lavoro e pale meccaniche con nessun lavoratore. Ma Galatina può permettersi di essere presa in giro da queste ditte appaltatrici che di fatto la isolano da Lecce?

La differenziata? 'U cattu de Maria Prende'

Caro Dino, ho letto qualche giorno fa la notizia, che due incivili cittadini sono stati multati perché sorpresi a gettare sacchetti  di spazzatura lungo i bordi delle strade. Ben vengano le multe per questi signori e tutti i metodi per dissuadere tale gesta, ma mi chiedo, e chiedo  a tutti i lettori: questi signori sono nelle condizioni a non essere maleducati? Mi spiego meglio: l'Amministrazione comunale ha creato un servizio di raccolta differenziata tale da non portare i galatinesi a essere incivili?

U Nunnu Pippi Cuja e nui de 'rretu allu Rattulu

Caro Dino, ogni anno a Dicembre, nel periodo natalizio, ricordo piacevolmente una serata piovosa , nella quale fummo catturati da un racconto di vita vissuta da "u Nunnu Pippi Cuja". Questo galatinese doc, era l'ultimo figlio di una numerosa famiglia contadina, povera gente che ogni mattina all'alba iniziava una lunga giornata per la sopravvivenza, lavorando la terra.