Avviato a Galatina "un processo di potente rigenerazione urbana"

La Giunta comunale ha deliberato la procedura per l'approvazione di una Variante Generale al PUG

Con apposita Delibera di Giunta del 24 febbraio 2025 la Città di Galatina ha deciso di dare avvio alla procedura finalizzata alla “Variazione del PUG (Piano Urbanistico Generale),  all’adeguamento al P.P.T.R (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), all'aggiornamento del PAI (Piano per l'Assetto Idrogeologico) e alla redazione della V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica ).
I progettisti della “Variante generale del PUG” (ivi incluso l’adeguamento al PPTR, l'aggiornamento del PAI e la V.A.S.), saranno l'Arch. Nicola Miglietta, Dirigente Direzione Urbanistica,  l'ing. Rocco Alessandro Verona (che sarà anche il coordinatore delle attività di progettazione), e l'ing. Domenico Luca Carratta, (Responsabile del Procedimento e Coordinatore dell'Ufficio di Piano). Lo stesso Carratta dovrà provvedere alla nomina dell’Ufficio di Piano "con possibilità di avvalersi, laddove necessario, di professionalità esterne qualora non presenti nell’organico dei dipendenti pubblici in servizio".
"L'Ufficio di Piano, nella fase iniziale, sarà cosi' composto: Coordinatore Ufficio di Piano, Progettista e Coordinatore delle attività di progettazione, Progettista VAS, Esperto in materia di : Archeologia, Esperto in materia di Geologia, Esperto in materia di Scienze Botanico-vegetazionali, Esperto in materia di Paesaggistica, Esperto in materia di Agronomia, Esperto in materia di Idraulica, Avvocato amministrativista esperto in diritto urbanistico, Esperto in materia di Disegno CAD GIS".
Per  tutte le attività necessarie alla realizzazione della "Variante" viene messa a disposizione la somma di 90.000 euro.
"Il PUG del 2005 -spiega Guglielmo Stasi, assessore all'Urbanistica, nella sua relazione introduttiva al provvedimento-era integrato alla configurazione dei P.U.T.T. Regionali (Piani Urbanistici Territoriali Tematici) del 2000, ed impostato prevalentemente sulla previsione di Comparti perequativi a diversa destinazione, con buona parte dei servizi di uso pubblico individuati al loro interno, in regime di vincolistica conformativa. All'epoca, l'impostazione del PUG puntava all'espansione delle funzionalità dell'Ospedale e delle attività socio-direzionali ad esso connesse, alla crescita di attività produttive anche al di fuori del comparto del Consorzio dell'ASI, alla creazione di un'area commerciale integrata di valenza sovracomunale, ad un incremento, o, quanto meno, ad una stabilizzazione demografica, che di fatto non si è verificata."
Si tratta di un'azione di urbanistica avanzata, ha poi fatto sapere in una sua nota, l'ex-dirigente comunale divenuto assessore- attraverso indirizzi di politiche territoriali in linea con le nuove realtà socio-economiche in essere e preordinando una moderna struttura di Ufficio di Piano, che assicuri la totale multidisciplinarietà nella valutazione delle scelte da fare."
"Contiamo di portare a termine il processo di sviluppo sicuramente più significativo ed importante per la città" nel corso del mandato- assicura Stasi- sottraendola definitivamente dallo stato di marginalizzazione e di stallo in cui si è trovata nel recente passato, ricollocandola nel giusto contesto di centralità che ha avuto nel suo hinterland anche dal punto di vista culturale."
Si va verso "il disegno di una città che sia in grado di attrarre per le funzioni ed i servizi offerti, per la sua cultura attiva, per il turismo esperienziale proposto, per l'organizzazione delle attività sociali e socio-assistenziali presenti sul territorio, insomma che punta ad una forma di città pubblica che aumenta per spazi e funzioni di servizio, che si sviluppa alla ricerca di una bellezza collettiva.
In estrema sintesi, un processo di potente rigenerazione urbana."