Anche questa volta non ci siamo smentiti. Non siamo riusciti a collocare un nostro rappresentante politico in una istituzione come la Provincia di Lecce. Carenti nei posti che contano, ci emarginiamo sempre di più dalle istituzioni rimanendo in disparte in una realtà municipale che ci vede isolati, in affanno ed in difficoltà. Cosa succede ? Abbiamo rappresentanti politici comunali, preparati professionisti e non si riesce a trovare una figura che ci tuteli e rappresenti.
"Il dubbio nasce spontaneo" diceva un famoso giornalista televisivo ma la delusione è tanta, in quanto forze emergenti giovani potevano dimostrare di stravolgere certi antichi concetti risorgimentali ma sembra che le difficoltà siano tante.
Cosa si prevede per il futuro? Non è facile prevederlo, ma certamente non sarà difficile unire intorno ad un tavolo tante forze politiche che dovranno abbandonare per un periodo l’ideologia politica ed unirsi in sinergia affinchè questo paese abbia giustamente i suoi rappresentanti politici nelle istituzioni.
Tanti anni fa’ lo fece Giuseppe Mazzini e riuscirono ad unificare l’italia. Perchè non potremmo farlo noi galatinesi senza essere vassali di altri paesi portatori solo dei propri interessi?
La mia non è una sfida, un monito affinchè anche a Galatina sia dato a Cesare quello che è di Cesare per cercare di dimostrare che "noi possiamo" (“We Can”) da soli e senza l’aiuto di nessuno perchè noi siamo stati sempre l’ombellico e la cultura del salento e non possiamo cancellare la nostra storia.