Ottomila persone in piazza per il ritorno del Carnevale Galatinese

Ottomila persone in piazza per il ritorno del Carnevale Galatinese

Almeno ottomila persone hanno riempito, ieri, Piazza San Pietro per festeggiare il ritorno del Carnevale galatinese. I bambini dei tre Poli hanno donato la loro gioia, i loro colori, la loro allegria ad una Città che ne ha proprio bisogno. Il Mago Fracasso ha ringraziato le maestre e l’applauso si è levato fragoroso da tutta la piazza. “Semel in anno licet insanire (Una volta all’anno è consentito fare pazzie)” – ha ricordato Daniela Vantaggiato, assessore alla cultura, rigorosamente mascherata da dama veneziana, accompagnata da un irriconoscibile Alberto Russi. Sotto un elegante abito di plastica riciclata Maria Rosaria Romano, ex-assessore ai servizi sociali, ha sottolinea il messaggio che i frequentatori del Centro Diurno, guidati da Natalino De Paolis, hanno voluto lanciare: “Non siamo da buttare. E allora ricicliamo”.
Messaggi di Pace, di amore per la terra e per tutto l’universo sono partiti da un corteo, animato dalle bande dei ragazzi delle scuole superiori (Licei artistico e classico). Perfettamente calato nella parte di cerimoniere settecentesco è apparso Luis che ha, poi, dato vita ad una originale vetrina animata in via Umberto I. Gli allievi della scuola di danza di Sonia Norma Marino si sono mossi con la leggerezza di chi riesce a ‘volare’ sulle punte anche quando cammina.
Il Mago Fracasso è riuscito a tenere e a far ballare una piazza che non chiedeva altro e Lino Bello ha cucito con la sua nota professionalità i vari momenti di un pomeriggio che rimarrà a lungo nel ricordo di chi c’era. Certamente non lo scorderà Cosimo Montagna, senza maschera ma gongolante per la riuscita della manifestazione.
Gaetano De Matteis, infaticabile animatore del Carnevale galatinese, ha osservato a lungo da lontano sotto la ‘sua’ civetta in cartapesta. “Costa molta fatica e denaro ma dà soddisfazione” –dice e non perde l’occasione per elencare con nome e cognome chi ha lavorato ai carri (cinque dedicati alla politica nazionale e locale, con uno funebre allestito a Collemeto) e all’organizzazione (qui l’intervista).
I Vigili Urbani, la Protezione Civile, la Polizia di Stato e i Carabinieri hanno vegliato sulla manifestazione.