Non si contano le persone che tra la tarda serata di martedì e la mattinata della vigilia di Natale sono rimaste sorprese nel percorrere via Donatello a Noha. Sul muro che accompagna la strada campeggiano sguardi e sorrisi, immagini di un metro quadrato l'una, in bianco e nero, di volti intensi, persone della porta accanto, uomini, donne e bambini. Tra questi occhi si scorgono i colori delle mani che lavorano, della forza degli attrezzi, dell'ingegno e dell'operosità di chi da più di un mese è alle prese con il "Presepe Vivente" di Noha.
Questo impatto visivo è stato denominato "Cento Passi", come spiegano le plance che aprono questa carrellata di volti.
I cento passi sono una citazione, ma vogliono essere nel concreto la distanza di ogni casa dalla propria voglia di immaginare, costruire e osare. "Una distanza facile da percorrere - spiega Gianni De Ronzi insieme agli altri organizzatori - e che in un attimo si annulla se le orme lasciate sul terreno sono di sfida verso un mondo che per essere cambiato ha in fondo bisogno solo dell'umiltà e dell'impegno dei cittadini. Capaci di grandi cose anche in un piccolo nido del Salento".
E di un nido in effetti si tratta, fatto di braccia forti, di occhi che non si stancano di guardare sempre con desiderio. Di sogni che si possono realizzare se si è insieme. I volti allora sono di chi ci crede. I gesti sono di chi non si aspetta nulla in cambio, ma si adopera per il solo piacere di fare qualcosa di bello per il proprio paese.
Il Presepe Vivente di Noha è certamente un evento che attira migliaia di visitatori. Quest'anno avrà un fuoco più grande ad animarlo, l'accoglienza delle luci che tutta la città accenderà nei giorni in cui sarà attivo il presepe stesso. E quegli sguardi puliti.
"La semplicità e la gioia dei pastori davanti alla grotta della Nascita sono visibili nel presente - continua De Ronzi - nella gente che si dà da fare ogni giorno, non solo nelle proprie attività, ma anche in quelle non richieste, frutto esclusivo della bontà d'animo e della voglia di creare energia unendo i propri talenti. I cento passi avvicinano alla Ri-Nascita e allontanano dall’indifferenza del cuore".
Sarà possibile visitare i presepe vivente nei giorni 25, 26, 28 dicembre e 1, 4 e 6 gennaio, dalle ore 16 alle ore 22:30.