"C'erano più tecnici al lavoro sul retro o dentro l'ex-Tribunale che esponenti del PD sul marciapiede a manifestare"

"C'erano più tecnici al lavoro sul retro o dentro l'ex-Tribunale che esponenti del PD sul marciapiede a manifestare"

Sul trasferimento degli uffici comunali presso la sede dell’ex tribunale di Galatina il segretario del locale circolo del PD, Andrea Coccioli, vorrebbe imporre alla nostra amministrazione la stessa approssimazione che lui, da assessore ai lavori pubblici della giunta Montagna, usò quando inaugurò un immobile inagibile soltanto perché si era in campagna elettorale. La pseudo consegna dei lavori, infatti, avvenne nel maggio 2014 a pochi giorni dalle europee dello stesso anno ed avvenne in maniera così approssimativa che la stessa palestra per l’occasione usufruiva di un gruppo elettrogeno per l’illuminazione e che l’assessore non verificò nemmeno che il pavimento della stessa fosse compatibile con gli usi che di quella palestra si sarebbero fatti.
L’amministrazione attuale di Galatina ragiona e lavora in modo differente. Non solo sta risolvendo problemi che questa città si trascina da anni ma non intende in nessun modo lasciare in eredità a chi verrà dopo strascichi di problemi per cose fatte male o a metà.
Abbiamo già spiegato al segretario del PD che è in corso la verifica degli impianti dell’ex tribunale al fine di adeguare il progetto all’uso specifico che di quell’immobile se ne farà quando lì verranno collocati gli uffici comunali. Ed è significativo notare come la data dell’affidamento di tale incarico sia precedente a quella del comunicato stampa del PD. E lo stesso Coccioli lo sa talmente bene che il giorno del sit-in nei pressi dell’ingresso del tribunale, sul retro dell’immobile, i tecnici erano già al lavoro per la prevista verifica degli impianti. Una sorta di tentativo di mettere il cappello politico su un intervento portato avanti da questa amministrazione quello inscenato dal PD locale se non fosse che, nello stesso momento, vi erano più tecnici al lavoro sul retro o dentro l’immobile che esponenti del suo partito sul marciapiede a manifestare.
Ci aspettiamo ora un nuovo sit-in del PD, magari il giorno prima dell’inaugurazione della palestra di via Montinari, la stessa che lui da assessore inaugurò con tanta approssimazione elettorale, che noi stiamo adeguando e i cui lavori partiranno nell’estate grazie ad un finanziamento ottenuto dalla amministrazione Amante.