La Bella e la Bestia! Anche Galatina ha le sue "Bella e Bestia", una di fronte l'altra, ma, purtroppo per la nostra città e i suoi amministratori, non siamo nel mondo di Walt Disney con un finale a lieto fine, siamo sempre nella fogna coi nostri casini! Andiamo con ordine.
"La Bella" ovvero la "Lampada senza luce", o "Pupa", di Gaetano Martinez: è una delle attrazioni turistiche della nostra città ma purtroppo sono ormai anni che la fontana non ha più i fasti di una volta con i getti di acqua! Si sono fatti centinaia di lavori ma la situazione non si è mai risolta!! Se talvolta la si mette in funzione, dopo qualche giorno l'acqua diventa di una schifezza inaudita e dentro poi viene buttato di tutto!! Come se non bastasse, la sera, specialmente di sabato e domenica, i suoi bordi diventano panchina. Decine di stupidi si siedono sopra e buttano dentro i loro rifiuti.
La cosa comica è che i Vigili Urbani stanno sul posto in quanto sorvegliano l'ingresso in Piazza San Pietro e non muovono piede per togliere quella gentaglia!
Caro assessore Alberto Russi, che facciamo?
"La Bestia", nel vero senso della parola in quanto dovrebbe essere una civetta ovvero la Cuccuvascia simbolo della nostra città. Il pezzo di marmo è stato inaugurato circa 10 giorni fa ed è risultato vincente in un concorso fatto da un'associazione, ma, scusateci, ma se questa sarebbe un'opera d'arte alla faccia del Martinez, la Pupa allora sarebbe una schifezza.... mah!!!
Figuriamoci le opere scartate allora cos'erano!! Tre triangoli e un rettangolo, sembra un problema di geometria, che, peraltro, a quanto si è detto in giro, ed eccoci alla "comica finale", l'assessore Alberto Russi, "Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?", ha firmato, anzi "griffato" in calce, vedi targa dietro, ma che poi, sembra sia stata rimossa sostituendola. Della serie che ormai sta etichettando questa amministrazione: volevo lasciare il segno! Siamo sempre più convinti che il segno a questi signori dobbiamo lasciarlo noi: una bella pedata nel fondoschiena!
Gentile Sabrina, si intuisce vagamente che a Lei l'assessore Alberto Russi non è simpatico. Non mi sembra però un buon motivo per farlo diventare la causa di ogni bruttura galatinese.
La responsabilità politica della fontana senza acqua è, innanzi tutto, del Sindaco Cosimo Montagna poi di Andrea Coccioli, assessore ai lavori pubblici (a cui bisogna però dare atto che è l'unico ad essersi in qualche modo mosso), ma la responsabilità tecnica è del Settore Lavori pubblici. È comprensibile che, non essendo la sua dirigente una galatinese e non abitando in città, non viva come noi autoctoni l'offesa di una fontana a secco ma non è giustificabile la sua inerzia.
Sembra che vada rifatto l'intero impianto idraulico e che la pompa ricevuta in dono non basti a risolvere il problema. Inventiamoci una lotteria, chiediamo i denari alla TAP oppure rivolgiamoci ai NO-TAP per una raccolta fondi (in qualche modo riparatrice delle scritte con le quali hanno imbrattato la città) ma non rimaniamo inerti!
Quella che Ella definisce una "Bestia" potrà non piacerLe ma non è il caso di disprezzare le altre opere proposte (i bozzetti sono pubblicati sul depliant in distribuzione presso Marmo Arredi e lo Iat).
Per quanto riguarda la fantomatica targa alla base della Cuccuvascia, quella che conta è quella che c'è ora. Il resto fa parte del pettegolezzo politico con il quale alcuni, che badano molto al fumo e poco all'arrosto, amano passare le giornate, magari pontificando sul web. (d.v.)
"La Bella" ovvero la "Lampada senza luce", o "Pupa", di Gaetano Martinez: è una delle attrazioni turistiche della nostra città ma purtroppo sono ormai anni che la fontana non ha più i fasti di una volta con i getti di acqua! Si sono fatti centinaia di lavori ma la situazione non si è mai risolta!! Se talvolta la si mette in funzione, dopo qualche giorno l'acqua diventa di una schifezza inaudita e dentro poi viene buttato di tutto!! Come se non bastasse, la sera, specialmente di sabato e domenica, i suoi bordi diventano panchina. Decine di stupidi si siedono sopra e buttano dentro i loro rifiuti.
La cosa comica è che i Vigili Urbani stanno sul posto in quanto sorvegliano l'ingresso in Piazza San Pietro e non muovono piede per togliere quella gentaglia!
Caro assessore Alberto Russi, che facciamo?
"La Bestia", nel vero senso della parola in quanto dovrebbe essere una civetta ovvero la Cuccuvascia simbolo della nostra città. Il pezzo di marmo è stato inaugurato circa 10 giorni fa ed è risultato vincente in un concorso fatto da un'associazione, ma, scusateci, ma se questa sarebbe un'opera d'arte alla faccia del Martinez, la Pupa allora sarebbe una schifezza.... mah!!!
Figuriamoci le opere scartate allora cos'erano!! Tre triangoli e un rettangolo, sembra un problema di geometria, che, peraltro, a quanto si è detto in giro, ed eccoci alla "comica finale", l'assessore Alberto Russi, "Ancora tu, ma non dovevamo vederci più?", ha firmato, anzi "griffato" in calce, vedi targa dietro, ma che poi, sembra sia stata rimossa sostituendola. Della serie che ormai sta etichettando questa amministrazione: volevo lasciare il segno! Siamo sempre più convinti che il segno a questi signori dobbiamo lasciarlo noi: una bella pedata nel fondoschiena!
Gentile Sabrina, si intuisce vagamente che a Lei l'assessore Alberto Russi non è simpatico. Non mi sembra però un buon motivo per farlo diventare la causa di ogni bruttura galatinese.
La responsabilità politica della fontana senza acqua è, innanzi tutto, del Sindaco Cosimo Montagna poi di Andrea Coccioli, assessore ai lavori pubblici (a cui bisogna però dare atto che è l'unico ad essersi in qualche modo mosso), ma la responsabilità tecnica è del Settore Lavori pubblici. È comprensibile che, non essendo la sua dirigente una galatinese e non abitando in città, non viva come noi autoctoni l'offesa di una fontana a secco ma non è giustificabile la sua inerzia.
Sembra che vada rifatto l'intero impianto idraulico e che la pompa ricevuta in dono non basti a risolvere il problema. Inventiamoci una lotteria, chiediamo i denari alla TAP oppure rivolgiamoci ai NO-TAP per una raccolta fondi (in qualche modo riparatrice delle scritte con le quali hanno imbrattato la città) ma non rimaniamo inerti!
Quella che Ella definisce una "Bestia" potrà non piacerLe ma non è il caso di disprezzare le altre opere proposte (i bozzetti sono pubblicati sul depliant in distribuzione presso Marmo Arredi e lo Iat).
Per quanto riguarda la fantomatica targa alla base della Cuccuvascia, quella che conta è quella che c'è ora. Il resto fa parte del pettegolezzo politico con il quale alcuni, che badano molto al fumo e poco all'arrosto, amano passare le giornate, magari pontificando sul web. (d.v.)